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Benvenuti!

Ciao a tutti, e benvenuti nel mio sito! Spero vi piaccia. Qui troverete informazioni sugli spettacoli che ho realizzato come autrice e interprete e che sono attualmente in distribuzione.

E, anche, qualcosa su di me come attrice diretta da altri, in teatro e cinema (vedi foto…). Un accenno ai miei radiodrammi e alle regie e, infine, una sezione dedicata ai corsi di teatro-scienza e ai laboratori di lettura espressiva (w zoom!) e di teatro.

Non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni, o per sottopormi progetti, collaborazioni, e idee embrionali.


In evidenza:

PARLIAMOCI! DIALOGO IM-POSSIBILE tra Alma e Gustav Mahler, e tra un’attrice e ChatGPT

https://www.festivalfilosofia.it/edizione-2023

Una produzione Amici della Musica “Mario Pedrazzi”
In collaborazione con: Sissa – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati per Festivalfilosofia 2023
Uno spettacolo di e con Diana Höbel e…chatGPT
Consulenza musicale: Claudio Rastelli, Federico Nicoletta
Consulenza scientifica: prof. Roberto Trotta (SISSA), prof. Andrea Gambassi (SISSA), Dr. Eliel Camargo-Molina (Swedish Collegium for Advanced Study)

Venerdì 15 settembre 2023

h. 21:00

Modena Fondazione Collegio San Carlo – Teatro

https://www.sissa.it/

https://amicidellamusicamodena.it/parliamoci/


Golem, creatura creante

Una prod. Amici della Musica di Modena per Festivalfilosofia 2020

di e con Diana Höbel
con la consulenza di:
Stefano Ruffo – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
Alessio Ansuini – Area Science Park
Valerio Orlandini – Conservatorio di Firenze
Nicola Straffelini – compositore Claudio Rastelli – compositore


«Il Golem è una leggendaria creatura forgiata dall’uomo, non del tutto umana – manca della parola, della sessualità, e di volontà propria – ma all’uomo molto somigliante.

Sono diversi i significati insiti nell’atto di “creare” un Golem:
nelle prime versioni del mito, di matrice ebraica, esso è un
atto di imitatio Dei, segno del desiderio dell’uomo di avvicinarsi a Dio. Nelle versioni successive, e poi entrate nell’immaginario popolare, questa creazione diventa un atto di sfida a Dio, un peccato di hybris destinato ad essere punito: quasi sempre il Golem si ribella al suo creatore, provoca danni, finché non viene “disattivato”.


Nel nostro spettacolo siamo andati alla ricerca delle analogie tra il mito antico e le sue più recenti incarnazioni: i tanti Golem-androidi in letteratura, in teatro e in cinema, e poi nella realtà, dagli odierni Golem-robot fino al Golem inteso come Intelligenza Artificiale.


Tutte le musiche presenti nello spettacolo sono frutto
dell’interazione tra compositori umani e
programmi di I.A.

In che modo? Come vengono istruite queste macchine
creatrici? Qual è il ruolo del programmatore? E se il
primo compositore-programmatore della storia fosse
stato…Mozart?

Il nostro Golem, creatura creante nasce dalla
collaborazione tra mondo teatrale e musicale e
mondo scientifico, per uno spettacolo divulgativo,
che apre domande sui prossimi sviluppi dell’I.A. in ogni ambito, compreso quello artistico.
Questo tipo di intelligenza, che l’uomo sta
progettando sempre più simile alla propria
attraverso l’utilizzo di pseudo reti neurali, prefigura
un futuro in cui lo stesso Golem potrà somigliare
all’uomo nell’atto che finora gli era precluso: la creazione. Già oggi abbiamo macchine in grado di
dipingere un falso Rembrandt o comporre “alla
maniera di” Vivaldi.»
DIANA HÖBEL